Inaugurazione Sabato 10 ottobre 0re 17.30
Via Famagosta, 12r – Savona
Programma
La mostra si svolge nell’ambito dell’XI giornata AMACI del contemporaneo. Dal 10 ottobre all’8 novembre 2015 Orario: da martedì a sabato 15.30 -18.30
tratto dal pieghevole di presentazione della mostra:
“Paolo Mezzadri è nato nel 1966 a Cremona. Dopo una lunga esperienza lavorativa nell’azienda di famiglia, nel 2010 decide di intraprendere un percorso nuovo aprendo MyLab Design e in seguito Metallifi lati. Sogna di poter realizzare un laboratorio dove provare, sperimentare, incontrare e attraversare elementi concreti con elementi assolutamente visionari. Partecipa a Eurofl ora e al Salone Nautico di Genova con elementi d’arredo ed oggettistica, al MACEF, al Fuorisalone di Milano e a Home Garden di Milano. Realizza, per il gruppo IMPREGILO, il segnalibro in occasione della presentazione del tracciato della nuova tangenziale esterna di Milano; espone nel Febbraio 2012 all’evento Arte Cremona, nel 2013 alla manifestazione Arte Piacenza e ultimamente alla mostra di Arte Accessibile di Milano. Collabora con il comune di Paratico e i suoi Giocolieri ne arredano lo splendido lungo lago. Nel novembre 2014 si tiene la sua prima mostra personale negli spazi della Fondazione San Domenico di Crema. Dal 1° maggio al 18 ottobre 2015 partecipa a Summer Art, presso il JW Marriott Venice Resort & Spa sull’Isola delle Rose e nella laguna di San Marco a Venezia- Progetto Venezia 2015: Sculture nel Parco (mostra collettiva). Partecipa all’VIII Biennale di Soncino, dal 29 agosto al 20 settembre 2015. Le sue opere sono esposte in modo permanente negli spazi di una vecchia Filanda a Soresina (Cremona). Scrive di lui Donatella Migliore: “La forza è il punto d’arrivo: in mezzo forme piegate, contorte, tagliate, concave e convesse, levigate o arrugginite. Paolo Mezzadri è attratto dallo “sbaglio di natura” per dirla con Montale, da quell’anello che non tiene e che fa andare oltre, fa scoprire ciò che la materia tiene tutto per sé e svela solo ai più attenti, ai curiosi, a chi non teme la rivelazione”